ITINERARIO NELLA NATURA DI MALTA
Chi mi conosce già dai social o dal blog sa che i miei viaggi sono incentrati specialmente sulla natura, ovviamente dedico un po’ di tempo anche alle attrazioni principali per scoprire un po’ di storia e Cultura di ogni Paese!
Premetto che ho visitato Malta l’ultima settimana di Febbraio, perciò posso dire altamente fuori stagione, quindi è possibile che molte cose in estate potrebbero essere diverse anche a causa della folla di turismo, cosa che io non ho trovato.

Vi parlerò del mio itinerario di 5 giorni, che si può anche tranquillamente modificare e aumentando o diminuendo i giorni.
Ho deciso di passare i primi due giorni tra Gozo e Comino, per poi concludere gli ultimi 3 a Malta, posso dire che sono riuscita a visitare tutto!
Per quanto riguarda il volo, sono riuscita a trovarne uno da Malpensa a Luqa Malta che arrivasse la alle 8.30 del mattino e ripartisse poi alle 21 di sera in modo da avere le giornate libere per poter visitare.
Di alloggio ne ho preso uno per la prima notte a Gozo, e un altro a Malta per le restanti 3 notti, in una posizione centrale dell’isola in modo da arrivare ovunque in poco tempo.
Ovviamente ho anche noleggiato la macchina per arrivare anche nei posti più remoti.

Itinerario di 5 giorni a Malta
Giorno 1: Scogliere Tà Cenc – Xlendi – Ta’ Pinu – Valle di Ghasri – Rabat -
Giorno 2: Grotta Mista – Comino
Giorno 3: White Rocks – Mosta Rotunda – Medina – Rabat e le catacombe - Blata tal-Melh – Villaggio di Braccio di Ferro
Giorno 4: Dingli – Templi di Hagar im - Ghar ir-Rih - Marsaxlokk
Giorno 5: La Valletta
Giorno 1- GOZO
Dopo essere atterrata e aver noleggiato la macchina, mi sono subito diretta verso Cirkewwa, il porto a nord di Malta da cui è possibile raggiungere l'isola di Gozo con soli 25 minuti di traghetto.
Una volta sull'isola, la mia prima destinazione sono state le scogliere di Tà Cenc, dove ho passeggiato lungo la Gozo Coastal Walk red trail, godendo di un panorama incredibile.

Le scogliere bianche, imponenti e coperte da migliaia di fiori e cespugli della tipica vegetazione mediterranea, sono spettacolo mozzafiato. Lungo il sentiero, nel mese di febbraio, ho potuto ammirare infiniti fiori di Asfodelo e altri fiori gialli di cui non conosco il nome, creando uno scenario incantevole. Durante la passeggiata, ho avuto anche l'opportunità di ammirare diversi gechi, lucertole verdi endemiche di Malta, e molti insetti.

Dopo aver scattato già troppe foto per le prime due ore di questa giornata, ho proseguito il giro, facendo una breve pausa pranzo nel paesino di Xlendi, che ho trovato praticamente deserto ma immagino che in estate sia molto frequentato.

Successivamente, mi sono diretta verso la Baia di Dwejra e l'Inland Sea Dive Site, un luogo affascinante e particolare, si tratta di una laguna interna collegata al mare da una piccola grotta.

Nei dintorni, ho fatto diverse passeggiate tra piscine naturali e scogliere.

Di nuovo in macchina e via verso Ta' Pinu, una maestosa Basilica Cattolica situata in cima a una collina, l’interno non mi è piaciuto particolarmente, invece l’esterno con tutti quei mosaici molto carino!

Tappa successiva Valle di Ghasri, un'insenatura dalle acque cristalline, ideale per un rilassante bagno e per praticare snorkeling durante i mesi più caldi, io purtroppo l’ho solo ammirata. La strada per arrivarci è stretta e dissestata, ma con calma ci si arriva.

È il momento di spostarsi verso Rabat, conosciuta anche come Victoria, la capitale dell’isola di Gozo, qui c’è da visitare La Cittadella, in cui possiamo trovare un centro visitatori e tre musei, passeggiare all’interno è davvero molto carino, dalle mura si ha anche una bella visuale sulla zona circostante.
Questa giornata davvero molto intensa è giunta al termine ed è il momento di un meritato riposo.

Giorno 2 - COMINO
Sveglia presto e pronte all’avventura.
Prima meta oggi di oggi La Grotta Mista, si tratta di una caverna con una bellissima vista sulla spiaggia di Ramla. La strada per arrivare è abbastanza stretta e dissestata, si arriverà in macchina ad una specie di parcheggio e poi si continuerà a piedi per un centinaio di metri. La visita è proprio breve, giusto il tempo di ammirare il paesaggio e fare un paio di video, ma ne vale la pena è davvero molto bello.

Dopo aver fatto qualche passeggiata nella natura riprendo la macchina e mi sposto verso il porto di Gozo, non per ritornare a Malta ma per prendere un mini traghetto/barca e raggiungere Comino.
Io ho scelto il tour da 12€, si tratta di una barca da massimo 32 persone che inizialmente ti lascia al porto di Comino, ti viene a riprendere all’ora che preferisci e prima di ritornare indietro ti porta a vedere le grotte e le scogliere li nei dintorni.
Sono disponibili diverse compagnie, con prezzi che partono dai 15€.

Purtroppo quando sono andata io il mare era abbastanza mosso e non ho potuto ammirare appieno la bellezza della Blue Lagoon, sicuramente con mare calmo sarebbe stato molto più bello, ma come vedete dalla foto si nota comunque il colore blu delle sue acque.

Ovviamente a Comino non sono rimasta a prendere il sole nelle varie spiagge presenti, ma ho girato tutta l’isoletta, non essendoci strade asfaltate è molto bella, ho paura però che in estate ci sia talmente tanto turismo che la natura viene rovinata.
Ho scelto penso il periodo adatto, camminare in mezzo a distese di Asfodeli, Narcisi, e mille altre fiori è stato davvero pazzesco!

Dopo 3 ore in giro per Comino, piccola pausa con dell’ananas in attesa di tornare.
Nel viaggio di ritorno in barca ci hanno portati a vedere delle scogliere particolari e nel giro di 15 minuti siamo ritornate in porto a Gozo.

A questo punto ho ripreso la macchina per tornare verso Malta essendo già pomeriggio inoltrato.
Il traghetto Gozo Channel si paga solamente prima della tratta di ritorno verso Malta, all’andata non si paga nulla, non costa molto circa 21€ A/R automobile più due passeggeri.
Prima di andare all'alloggio ho deciso di fare una breve sosta lungo la strada a Xemxija, un percorso pedonale, non molto segnalato, in cui si possono vedere dei resti romani, ma in particolare ho apprezzato un carrubo di oltre 1000 anni, se vi piacciono le piante vi consiglio di fare un salto, è spettacolare.

Direzione hotel in pieno centro a San Julian, purtroppo non da me, in effetti ho sbagliato e non ho controllato il punto in cui si trovava l’alloggio e mi sono beccata proprio la via principale della movida Maltese, con musica alta e locali ogni metro. Comunque l’hotel molto carino, nuovo e con colazione inclusa.

Giorno 3 – MALTA OCCIDENTALE
Sveglia presto e, dopo una ricca colazione, è tempo di partire per un'altra avventura.
La prima tappa di oggi è White Rocks, una città abbandonata dove si trovano numerosi graffiti interessanti. Anche se non è una tappa obbligatoria in un itinerario a Malta, ho deciso di visitarla perché mi affascina esplorare edifici abbandonati e vedere la natura riprendersi il suo spazio.
Dopo questa esperienza, ci dirigiamo verso la Mosta Rotunda, una maestosa chiesa che vanta la terza cupola più grande d'Europa. L'ingresso è a pagamento, ma ne vale sicuramente la pena. Per soli 5€, è possibile ammirare gli interni della basilica, esplorare le varie stanze e visitare il bunker della Seconda Guerra Mondiale situato sotto le scale all'uscita. La visita dura circa mezz’ora.
La destinazione successiva è Medina, l'antica città di Malta. Costruita all'interno di mura, è caratterizzata da vicoli stretti, edifici dal tipico colore giallo maltese, ristorantini e molti negozi di souvenir. Consiglio di esplorarla a piedi e di evitare di sfruttare i cavalli per i giri turistici.

Sempre a piedi, si può raggiungere Rabat, a poche centinaia di metri da Medina, per visitare le Catacombe. Lungo il tragitto, ci sono diversi negozi dove è possibile assaggiare il cibo tipico maltese.
L'ingresso alle Catacombe di San Paolo è a pagamento, ma con soli 6€ è possibile esplorare più di 20 catacombe diverse e camminarci persino all’interno tramite delle passerelle. La visita dura circa 45 minuti/ 1 ora. Non consiglierei la visita a chi soffre di claustrofobia.

Dopo questa esperienza, ci dirigiamo verso la costa, precisamente a Blata tal-Melh, un posto poco conosciuto ma straordinario. L'accesso è abbastanza complicato e richiede una camminata attraverso un sentiero tortuoso, quindi è consigliato solo per coloro che sono abituati a fare trekking.
Una volta arrivati, rimarrete senza parole di fronte alla bellezza naturale di questo luogo, con le rocce che sembrano vere opere d'arte, la prima cosa che mi ha detto mia mamma quando le ha viste è stata “sembra crema pasticcera”, strano per delle scogliere vero? Eppure è proprio così. Le foto forse possono dare solo un'idea di quanto sia bello questo posto.

Infine, ci spostiamo verso La Baia dell'occhio di Mela per goderci il tramonto sulle altalene, e poi una breve sosta al Villaggio di Braccio Ferro per qualche foto prima di tornare all'alloggio.
Questa giornata ricca di scoperte si conclude con nuove esperienze e la promessa di nuove avventure in futuro.

Giorno 4 – MALTA SUD-ORIENTALE
Ci aspetta una giornata ricca di esperienze naturalistiche e avventure all'aria aperta.
Direzione sud, iniziamo con le spettacolari scogliere di Dingli, per poi continuare lungo la costa verso Ghar Lapsi Divesite, un'incantevole insenatura ideale per le immersioni. In questo punto si può parcheggiare l’auto e fare delle piacevoli camminate con delle viste mozzafiato.

Continuando verso est, facciamo una tappa obbligatoria al tempio di Hagar-Qim, un sito Patrimonio dell'Unesco risalente al 3600 a.C. Qui, ci troviamo di fronte a templi megalitici composti da massi giganti, alcuni dei quali con una massa anche di 50 tonnellate. Questi templi, con i loro fori progettati per lasciar passare la luce durante il solstizio, rappresentano una testimonianza straordinaria dell'antica civiltà maltese. La nostra visita è durata circa un'ora e mezza con tanto di passeggiata naturalistica.
Proseguiamo il nostro viaggio fino alla Grotta Blu, un'affascinante attrazione naturale molto turistica caratterizzata da grotte uniche, visitabili anche in barca acquistando il biglietto nel paesino vicino.

Poco più avanti, si può visitare un'altra grotta meno turistica ma altrettanto affascinante: Ghar ir-Rih.
Anche se può essere un po' difficile da trovare, il paesaggio ne vale sicuramente la pena. Consiglio di portare con sé il telefono per il flash, dato che all'interno della grotta è completamente buio. Dall’ingresso si percorrono circa una 20ina di metri e poi si arriva a questa spaccatura nella roccia che regala una vista spettacolare. Io ho avuto la fortuna di catturare un momento perfetto: un bel temporale con tanto di tuoni e lampi. È stato molto bello.

Proseguendo in macchina, si supera un grande porto e si arriva a diverse cittadine pittoresche. In particolare, consiglio di visitare Marsaxlokk, un villaggio di pescatori caratterizzato da piccole barche colorate e in estate anche un mercato centrale all’aperto, purtroppo io me lo sono perso. Qui è possibile gustare il piatto tipico maltese: la zuppa di pesce, un vero piacere per il palato secondo mia mamma.

Per concludere in bellezza la giornata ci siamo date a dei trekking lungo la lingua di terra tra Marsa Scirocco e Marsascala, anche qui tra paesaggi mozzafiato, scogliere bianche a picco sul mare, grotte come Munxar Window e molta natura.

Giorno 5 – MALTA SETTENTRIONALE
Mattinata dedicata a La Valletta, avevo letto su un sito che l’accesso in macchina è a pagamento, quindi per evitare imprevisti ho parcheggiato in un porto a cica 2km di distanza, ci siamo fatte una passeggiatina ammirando gli edifici di Floriana e poi La Valletta.
La Capitale di Malta è visitabile per lo più a piedi, io le ho dedicato un paio d’ore, è molto piccola e se devo essere sincera non mi ha fatto impazzire.

In particolare ho visitato gli Upper Barakka Gardens, da cui si può assistere a mezzogiorno allo sparo a salve di uno degli 8 cannoni presenti, la Porta della città che insieme alla fontana dei tritoni ti dà il benvenuto.
Puoi visitare la Cattedrale di St Johns, il Museo Nazionale di Archeologia, il Museo della Guerra, il Forte Sant’Elmo e vari monumenti in giro per la città. E non può mancare la foto ai tipici balconi colorati di Malta.

Ti consiglio anche di assaggiare i loro piatti tipici, come i Pastizzi o altre sfoglie simili che vendono nei baracchini per le strade di La Valletta.
Prima di ripartire per l’Italia abbiamo fatto qualche altro trekking nei dintorni dell’aeroporto e ci siamo meritate anche un’oretta di pausa ammirando il tramonto.
Anche quest’avventura è terminata, ciao Malta!
