1. Documenti e Valuta
Il Montenegro non fa parte dell’Unione Europea, ma se sei cittadino UE puoi entrare con la carta d’identità valida per l’espatrio. Il passaporto è comunque consigliato, io me lo porto sempre dietro specialmente per attraversare le dogane con paesi vicini.
Mi raccomando se viaggi in auto, porta con te la carta verde per l’assicurazione.
La moneta ufficiale è l’Euro, quindi non sono necessari cambi.
2. Religione e Lingua
Il Montenegro è un mix di culture: la maggioranza è cristiana ortodossa, seguita dai musulmani e da una piccola percentuale di cattolici.
La lingua ufficiale è il montenegrino, ma nelle zone turistiche parlano tranquillamente inglese, io non ho mai avuto problemi.
3. Costo della vita
Viaggiare in Montenegro è abbastanza economico. Gli alloggi, i pasti e il carburante sono convenienti rispetto al resto d’Europa. Un pasto abbondante in un ristorante locale può costare 10€, mentre gli ingressi ai parchi nazionali variano tra 4-8€, anche se nelle località più turistiche, come Kotor e Sveti Stefan, i prezzi sono decisamente più alti.
Io sono riuscita a pagare solamente 266€ per 10 giorni, considerando ovviamente che ho viaggiato in minivan, quindi senza spese di volo e hotel!
4. Trasporti e Strade
Le strade del Montenegro sono molto impegnative: spesso strette, piene di tornanti e con poco spazio per due macchine.
I mezzi pubblici collegano le città principali, ma sono meno pratici per i parchi Nazionali e i villaggi isolati.
5.Quando visitare il Montenegro
Il periodo ideale per scoprire il Montenegro è la primavera o l’autunno, con temperature miti e meno folla. L’estate è perfetta per la costa, ma molto affollata e calda.
Settembre, che è proprio il mese in cui sono andata io, è un buon compromesso per godersi sia il mare che l’entroterra.